Riesco ad ignorare la tv con una nonchalance che fa invidia a qualcuno ma che ai più non è comprensibile.
Come puoi non guardarla? Non hai la parabola? Ma come... Italia1 non si vede?
La nonchalance è l'arte di fare una cosa strana come se fosse normalissima. La sostanza è farla perché ci credi.
Io credo che la tv sia uno degli elettrodomestici più dannosi e sono convinto che se ne possa tranquillamene fare a meno. Non dico di buttarla fuori di casa, potreste colpire qualcuno e procurarvi seri guai... ma se resta accesa più di un’ora al giorno mi viene da pensare.
La tv non... La tv non consente interazione, la tv non è socializzante.
Ma quel che è peggio, è il più invadente dei mezzi di comunicazione e ci vomita nell’intimità del nostro focolare domestico camionate di melmosa banalità.
In più, può portarci a sbiadire la percezione della realtà concreta, a fare del “visto in tv”, della finzione e della esagerazione, la realtà a cui ci affidiamo.
La tv come media ha una regola elementare che tende a rispettare rigorosamente: come mass media rivolge i propri messaggi ad un pubblico il più ampio possibile, e questo avviene mediando tutto, semplificando tutto, essendo convenzionale. Quanto più la soglia di comprensione critica è abbassata, tanto più i messaggi passeranno facilmente, il pubblico sarà più ampio. Se la tv riesce a sdoganare la pochezza, la volgarità, la menzogna… il gioco è fatto: se lo fanno o lo dicono in tv allora in qualche modo va bene.
La tivù può svuotare la personalità di chi vi si affida e generare un inconsapevole “rilassamento intellettivo”, chiamiamolo così.
La tv "per i bambini"? Per i bambini – che stanno strutturando la propria personalità e sono fortemente influenzabili - la tv è un vero orco, potenzialmente almeno. Cosa vedono in tv i bambini, o meglio cosa colgono?
Esempi, esempi di vita. Vita simulata ma incredibilmente attraente. Esempi spesso negativi, spesso finti, spesso mendaci, modelli non adeguati all’età: qualche sera fa ho visto Pupo con un bambino vestito da adulto che scimmiottava i cantanti adulti, seguito da una band di bambini che facevano altrettanto. Bravi, bravissimi a suonare ma impostati su un modello che appartiene ad un’altra età.
La tv sta meglio... L’esposizione prolungata ai programmi televisivi ruba tempo al gioco e induce i bambini a ripetere schemi stereotipati che come tali inibiscono la loro creatività.
La tv sta meglio spenta.
Nessun commento:
Posta un commento