26 feb 2011

La libertà di dire sciocchezze

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Dare alla platea concetti semplici e soprattutto metterla a proprio agio superando l'ostacolo dell'indecenza intellettuale per primi, in modo che chi ascolta si senta moralmente e psicologicamente libero di fare emergere le proprie peggiori idee: questa tecnica il Cav. On. Berlusconi Silvio (noooo, ancora lui!) la usa sistematicamente, il gregge gradisce.
L'ultima sciocchezza l'ha propinata ai cattolici riformisti riuniti in congresso:
"Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori".
Naturalmente anche un ebete sa che nessuno in Italia obbliga i genitori a mandare i propri figli in una scuola pubblica, possono mandarlo in un istituto privato.
Lo stesso ebete sa che a differenza della scuola pubblica quella privata costa, non tutti naturalmente possono permettersi questa scelta.
L'ebete se riflette un pochino comprende a grandi linee che in un istituto privato c'è una proprietà che, quella sì, ha interesse ad esprimere scelte didattiche e morali di parte, alle quali il corpo docente è tenuto ad uniformarsi, risultando la scuola de facto faziosa (nella scuola pubblica il preside non ha questa facoltà).
L'ebete, ancora lui, sa anche che molti istituti privati non hanno alcuna missione educativa ma solo economica.

Bene, l'ebete si sente meglio se al governo c'è uno come Berlusconi, che lo fa sentire cioè stupidamente a suo agio.

PS: Nelle scuole pubbliche ci sono insegnanti che vogliono convincere i ragazzi a pensare cose diverse da quelle che sono ritenute giuste a casa: intedi la tua casa di Arcore?

29 commenti:

Anonimo ha detto...

NON CI SON PAROLE PER DEFINIRE L'EBETE SOLO CHE CONTINUA A FRE DANNI fermiamolo

Anonimo ha detto...

Da Cattolico e da fruitore della scuola pubblica (i figli hanno fatto studi fino a laurearsi sempre nella scuola pubblica)non ho parole....Non possiamo mettergli il silenziatore.

Anonimo ha detto...

non c'è da stupirsi più di tanto
da quando berlusconi è sceso in campo
viviamo perennemente in campagna elettorale.
il popolo dovrebbe richiedere un mese di silenzio assoluto,per disintossicarsi dalle balle che ci vengono propinate tutti i santi giorni.
solo cosi gli intossicati possono rinsavire
tornando ha giudicare col loro cervello
se non è già andato in poltiglia. NESSUNO1°

Anonimo ha detto...

Grazie per la sua analisi molto efficace e che condivido in toto.
C'è ancora la speranza che non tutti siano degli ebeti, anche se questi ultimi sono tanti: ma continuo a pensare(sperare?) che non siano la maggioranza.

Anonimo ha detto...

Be' non c'è limite all'indecenza. Ormai il popolo italiano è completamente succube di quest'uomo che usa il pericolo comunista per le sue campagne elettorali, comunismo perarltro mai esistito in Italia e che mai ci sara', e nel frattempo compie ogni sorta di cose nella più totale impunita'. Bene se è questo che vogliono gli italiani, hanno avuto quello che si meritano. Buon BUNGA-BUNGA a tutti, come qualcuno ha augurato in questi giorni.

Anonimo ha detto...

Scordatevelo che Berlusconi se ne va o si dimette non lo farà mai ed il perchè lo sanno tutti ed è noto in tutto il mondo. Allora siccome lo dobbiamo sopportare ancora per un bel pò, fino alle prossime elezioni, questo, da un lato ci fa piacere, perchè continuerà a fare cacchiate come è suo solito ma soprattutto continuerà a perdere consensi sia lui che la sua truppa. Poi vedremo quando si andrà a votare su quale carro cercheranno di salire i suoi adepti. Li conosciamo molto bene e senz'altro ce li ricorderemo al momento opportuno. Altro che amaggioranza se ne accorgeranno.

Anonimo ha detto...

1°)L'ebete con la "E" maiuscola sei tu che non capisci che la costrizione di cui parlava B.sta proprio nel fatto che la scuola privata costa e non tutti se la possono permettere.
2°)Ti contraddici marchianamente quando alla sacrosanta verità che "gli istituti privati non hanno alcuna missione educativa ma solo economica" contrapponi la tua personale convinzione che quegli stessi istituti hanno "interesse ad esprimere scelte didattiche e morali di parte, alle quali il corpo docente è tenuto a uniformarsi" Ammesso pure che in qualche caso possa verificarsi questa situazione, non ti sfiora il dubbio che le famiglie dai principi contrari potrebbero ritirare, anzi, ritirerebbero sicuramente i loro figli da quella scuola? Infine, tu impugni una verità conosciuta: è conclamata la tendenziosità di quasi ttutti i libri di testo, ben attenti a enfatizzare o a mistificare, se non a tacere o falsare, certi eventi, a seconda che portino o meno acqua al partito dei c/d "radical-schic"!

Anonimo ha detto...

Condivido e da cattolico sono fortemente deluso ed arrabbiato con i due cardinali che recentemente si sono ancora una volta incontrati con questa ignobile persona. Cattolici italiani svegliamoci contestiamo questa chiesa che non è la Chiesa di Cristo! Nella prossima dichiarazione dei redditi non firmate l'8%° per questa chiesa.

Anonimo ha detto...

Il fatto di restare affascinati da parte della gente da Berlusconi non esisterebbe se anzichè pubblicizzare ogni sua parola lo ignorassimo o se proprio vogliamo parlarne facciamo le cose con più intelligenza basterebbe che chi non condivide le sue idee se ne parlasse lo facesse illustrando le cose che ha fatto vale a dire nulla il che vale a dire silenzio.Noi dovremmo solo far notare alla sua gente quello che ha promesso ma non ha fatto e per fare questo basta guardarsi intorno e dal contratto con gli Italiani a tutto il resto farlo giudicare a chi lo vota però dobbiamo farglielo notare e sopratutto cercare di farceli
ragionare sopra perchè se la gente ragiona le cose cambiano. Zanzino

Anonimo ha detto...

CONDIVIDO IN PIENO L'ANALISI FATTA. IL PROBLEMA GROSSO E' COME TOGLIERSI DALLE SCATOLE QUESTO DEMENTE FOLLE,SPERIAMO DI NON DOVERE ARRIVARE COME IN LIBIA

Anonimo ha detto...

forse la scuola dovrebbe essere neutrale magari educare e insegnare il vero senso e le regole della vita, invece oggi buona parte dei ragazzi vengono etichettati come bulli e poi ci stupiamo se chi di dovere non impone giuste regole da far rispettare, poi ci stupiamo se un assassino non va in carcere, un plurigiudicato ergastolano esce dal carcere perchè un giudice non sa fare il proprio mestiere; ma questo che centra io sono ebete come la maggioranza del paese e tu sei quello giusto insieme a tanti altri giusti che vogliono fuori dalla palle chi ci governa, con ciò non voglio difendere chi ci governa ma voglio farti capire che se sul trono ci fosse qualsiasi altra persona di qualsiasi fazione politica avresti scritto lo stesso. Lo sai perchè, i politici percepiscono uno stipendio d' oro mentre noi ci facciamo il mazzo, ma tanto io sono ebete e nel frattempo tu continui a scrivere cazzate, svegliati... oggi c'è Berlusconi domani Bersani poi Franceschini poi Fini nella pentola c' è lasolita minestra e tu con me continuerai mangiartela.... mandiamo a casa tutti ci vuole una nuova e giovane classe politica ( ma quella libera da certi idealismi)....

Anonimo ha detto...

Berlusconi,somiglia sempre di più al suo amico gheddafi e purtoppo governa l'italia.

Anonimo ha detto...

Condivido l'analisi. Siamo governati (si fa per dire!?!)da uno squallido furbo che si vende pur di ingraziarsi il Vaticano e i cattolici che lo votano. Che tristezza!

Piero ha detto...

Gli italiani sono un popolo di ebeti, infatti hanno creduto alle panzane di Berlusconi, e continuano a crederci

Anonimo ha detto...

Una cosa di cui il "grande" ebete si è completamente dimenticato è che nella nostra scuola pubblica, dalle elementari alle superiori, esiste l'insegnamento della religione cattolica, che è seguito dalla maggior parte degli alunni, e, molto spesso anche da alunni di religioni diverse. Significa che tutti questi insegnanti, accuratamente selezionati dai nostri vescovi, sono di sinistra, atei, anticlericali e senza morale?
Inoltre, last but not least, il "grande" ebete fu, a suo tempo, studente in un liceo privato confessionale. Ciò che è diventato e i valori morali che esprime con i suoi comportamenti dovrebbero convincere ancora di più i genitori a iscrivere i figli alla scuola pubblica.

Anonimo ha detto...

purtroppo, personalmente devo ammettere che il demente ha ragione, al contrario,però.
la scuola pubblica, nn ha saputo, negli ultime trent'anni, inculcare i valori della democrazia e solo oggi ci si sta accorgendo, sulla nostra pelle, cosa significa cominciare a perdere la libertà...perchè, se i ragazzi avevano le idee chiare, nelle tornate elettorale, col cazzo che il demente veniva eletto...ma nn è mai troppo tardi, tanto, gli andrà bene, ancora qualche annetto, se nn schiatta prima.

Anonimo ha detto...

La scuola che vorrebbe Berlusconi l'abbiamo già avuta nel "ventennio": testo unico per tutte le scuole (visionato dal Duce), insegnanti iscritti al "partito" (altrimenti venivano licenziati); alunni di razza "ariana"; ebrei (professori ed alunni) espulsi dalla scuola pubblica: alla fine l'hanno appeso a Piazzale Loreto a testa in giù con la sua "puttana"...!!!!

Anonimo ha detto...

...poi tanto si affretta a smentirsi da solo ripetendo la solita patetica scusa: "Mi avete frainteso!" Fermiamolo è ancora poco, impediamogli di ritornare sotto qualsiasi forma e soprattutto facciamolo visitare da un bravo medico, che ne ha tanto bisogno!

Anonimo ha detto...

Se si considerano la sfontatezza e la montagna di c.. fesserie che ci va propinando negli ultimi tempi a qualcuno, vista l'età, non viene il dubbio che si stia avvicinando sempre più velocemente a una forma conclamata di alzheimer?
Li purtroppo per lui con i suoi soldi puo fare solo una cosa che ha a che fare con i WC.
Il problema vero, purtroppo, è costituito da quelli che lo seguono e credono che le sue manifestazioni da inizio malattia siano delle verità, uniformando il proprio cervello, senza usarlo in modo critico, quasi per contagio, al suo incipiente problema di salute mentale.

bruno ha detto...

caro anonimo che parli di ebete con la E maiuscola: la scuola è un diritto garantito a tutti proprio con gli istituti pubblici, se non ti piace la scuola pubblica e vuoi scegliere quella privata puoi farlo, se non ne hai i mezzi non è lo stato che te la deve garantire, lo stato te ne garantisce già una;
berlusconi ha contrapposto scuola pubblica faziosa a scuola privata, lo dice lui che la scuola pubblica è tutta faziosa, io per stare al gioco faccio notare que quella santa scuola privata che invoca in molti casi è un business che rilascia attesati a pagamento;
certo la scuola pubblica insegna la matematica di sinistra, la chimica di sinistra, la storia di sinistra, la geografia di sinistra... suvvia.

Anonimo ha detto...

speriamo che governi per molto perchè leggendo questi articoli vi sono tanti dementi faziosi. La scuola per essere pubblica deve essere statale, ma non ci può essere una scuola privata? La libertà di scelta è VIETATA per VOI? Tutti alla stessa scuola, tutti alle stesse vacanze, tutti la stessa divisa e A NOI!!! siete dei fascisti (Catto-comunisti FASCISTI) La costituzione deve togliere gli impedimenti affinchè tutti abbiano il diritto allo studio NON ALLO STUDIO STATALE.

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con Bruno, il punto sta proprio nel criticare ciò che costituzionalmente e universalmente è un diritto inalienabile, la libera istruzione gratuita per tutti.
Non dimentichiamo che questo è un diritto che oggi diamo per scontato ma si tratta di una conquista relativamente recente. Non deve e non può esistere, nemmeno come idea, una scuola di serie "A", da contrapporre ad una che crea cittadini di serie "B", magari perchè di famiglia più povera.
Ma forse il sig. B. dovrebbe spiegare in cosa la scuola pubblica va contro Gli insegnamenti della famiglia, perchè detta così la frase sembra effettivamente una sciocchezza...

plato ha detto...

mi sembra tutto normale.. Come diceva un grande Greco, i disonesti parlano agli stupidi con il linguaggio degli stupidi. Gli altri accoliti, quelli non totalmente stupidi, debbono essere pagati con oro sonante.... Bene, se guardate la platea dei difensori del presidente del consiglio, oppure il gruppuscolo dei cosiddetti 'cerchiobottisti, e anche le tonache clericali al seguito, troverete conferma di quanto saggi fossero gli antichi filosofi.

Markus ha detto...

I Figli Della Sinistra? Tutti in Scuole Private.
Sapete dove studia il 13enne del palasharp? In una scuola Privata. Sapete dove studiano i figli di Anna Finocchiaro? In una scuola Privata. La figlia di Nanni Moretti? In una scuola Privata. Sapete dove studia la figlia di Giovanna Melandri? In una scuola privata.

http://www.daw-blog.com/2011/02/28/i-figli-della-sinistra-tutti-in-scuole-private/

Anonimo ha detto...

PS: Nelle scuole pubbliche ci sono insegnanti che vogliono convincere i ragazzi a pensare cose diverse da quelle che sono ritenute giuste a casa: intedi la tua casa di Arcore?

NOOOOOOOOO quelle giuste a casa vostra cioe? nei CENTRI SOCIALI!!!! EHEHEHEHEH

Anonimo ha detto...

CHISSA PERCHE' LA MAGGIOR PARTE DEI FIGLI DEI SINISTROIDI...COMPRESI SANTORO... ECC. ECC. MANDANO I PROPRI FIGLI IN SCUOLE PRIVATE??? TANTO LE RETTE GLIELE PAGHIAMO NOI!!!!!

Anonimo ha detto...

Berlusca ha frequentato la scuola privata e cattolica, il risultato è quello che sta dimostrando.
Si autodefinisce: cattolico e non lo è, si definisce benefattore e ivece è un ladro. Difende la famiglia ,ma è un puttaniero.E contro i gay e i nipoti sono figli di gay. Potrei proseguire ma è meglio fermarmi perchè sappiamo tutti chi è costui.
Italiani svegliatevi, perchè questo nano è la nostra maledizione. Preghiamo il Dio che lo chiami subito.

Anonimo ha detto...

Berlusconi è un uomo malato e lo dimostra ogni volta che parla. Ha una smisurata stima in se stesso e nella propria stupidità mentale che percepisce come intelligenza e originalità geniale e parla come se dicesse grande verità. La moglie quando disse che era un uomo malato tutti hanno pensato alla vendetta di una donna tradita, ma ora tanti o quasi tutti si stanno accorgendo che ella aveva ragione. Man mano che parla e agisce ci si rende conto che non è una persona dal cervello a posto. Non ha contegno, ne senso del pudore, non parliamo di morale che non ne conosce in significato concreto. Sta mandando in malora il proprio paese e lo fa con una disinvoltura e irresponsabilità quasi infantile. Si fa ridere dietro e mancare di rispetto e tollera senza preoccuparsene che tutto il mondo lo ritiene un pagliaccio. Quale persona con la testa a posto potrebbe tollerare tutto questo senza reagire o farsi aiutare da esperti consiglieri che potrebbero toglierlo dall'imbarazzo, visto che ha soldi a iosa per ingaggiare chiunque e farlo lavorare per lui?
Può un paese stare nelle mani di un povero idiota, mitomane, millantatore, bugiardo, vecchio bulletto, incapace di comprendere l'incarico e le responsabilità verso un paese che sta sacrificando per non pagare per i reati che ha commesso? Ma non siamo stati noi italiani che lo abbiamo costretto a commettere tali reati e allora perché fa pagare a noi i suoi errori stando al governo per rovinarci? E' malato non c'è nessuno che organizzi qualche cosa per togliere dalle mani di questo pazzo la nostra nazione e le nostre vite?

Avv.Pietrasanta Roma ha detto...

Tanto per citare una parora tanto cara al suo cuore,gli ebeti sono anche quelli che non conoscono la costituzione e parlano a sproposito.
L'unico modo per non fare inculcare nelle teste dei nostri figli,idee contrarie alle nostre,e' appunto l'istruzione familiare o ignorantemente detta scuola paterna(anche se sono sempre le madri che se ne occupano).
E'sancito e previsto dalla costituzione;in quanto i genitori sono obbligati ad istruire i propri figli con loro mezzi e metodi.Qualora non fossero in grado,lo stato e'OBBLIGATO ad istituire quelle che si chiamano scuole(io li chiamo centri di detenzione minorile).
Se ne deduce pertanto che non e' obbligatorio andare a scuola,ma essere istruiti.L'obbligo semmai e' dello stato che deve fornire le adeguate strutture atte all'istruzione.Ma se noi non vogliamo mandare i nostri figli alla scuola pubblica,possiamo avvalerci di scuole riconosciute o meno,compresa la scuola familiare.