11 feb 2011

Palazzo di Giustizia "assediato" dai paladini della libertà!

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Un bel nugolo di pensionati con una terza media di gruppo, ben integrati dalla signora Santanchè (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, notare bene, non un attivista di parte, ma “uomo” di governo), sono scesi spontaneamente in strada ricchi di entusiasmo frammisto a rabbia per manifestare la propria solidarietà a Silvio Berlusconi (“fa bene a divertirsi”), unendo le proprie sottili e documentate ragioni in un solo alto e disperato grido di rivendicazione di libertà e giustizia, paragonabile solamente a quello lanciato a qualche migliaia di km di distanza in piazza Tahrir a Il Cairo da 1 milione di manifestanti egiziani, che hanno mandato a casa lo zio Mubarak (chissà che lacrime la nipote e l’amico suo protettore).
Silvio Berlusconi è indagato dai magistrati milanesi per concussione e prostituzione minorile ma pare che gli usuali spettatori delle seminali trramissioni televisive 'Amici' e 'Chi vuol essere milionario' abbiano lasciato precipitevolissimevolmente gli studi di Mediaset per organizzare il presidio del Pdl in Corso di Porta Vittoria a Milano, davanti cioè al Palazzo di Giustizia (pare comunque che le trasmissioni in questione non siano a rischio).
I 100 valorosi, che già la storia ha accostato ai 300 opliti spartani caduti alle Termopili, hanno scandito raffinati e acuti slogan spontanei e issato cartelli sui quali erano stampate le parole di sostegno al loro sultano televisivo.
“100 processi = 0 condanne” (c'era un pensionato per ogni processo; nel conto mancano i processi non sostenuti, le prescrizioni, i reati che per legge hanno smesso di essere tali, ma solo per motivi di spazio pare).
“Paragonare Marrazzo a Berlusconi? Quelli della sinistra sono tutti come Marrazzo, Vendola... tutti quella gente lì”… “Noi amiamo l'Italia e amiamo Belusconi e siamo positivi”(alcuni potrebbero essere anche sieropositivi con tutta quella mescolanza)
Passa una avvocatessa che gliele canta:
Andate a studiare, il sapere rende liberi, la conoscenza rende liberi"... dai 100 pensionati sguardi interdetti (casa avrà voluto dire quella lì eh? Dov’è la Santanche che ce lo chiedo, o il Gerry Scotti che le sa tutte le risposte chel lì”)
Ed eccola finalmente la Santanchè, splendida e fresca come una rosa, acuta, dama tra le dame:
“Vi piacciamo più orizzontali che verticali - rivolgendosi al giornalista -, è un luogo molto comune dei maschi italiani" che la signora non disdegna evidentemente, e qui non servono commenti. "Poi sa, se mettessi una telecamera nelle sue mutande scoprirei qualcosa che non è così meraviglioso". 
 Cosa avrà voluto dire questa letterata, questa filosofa? Il dibattito è aperto.

Questo è il video con il meglio di questo presidio davanti a Palazzo di Giustizia di Milano (clicca)

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