Islamabad (Pakistan) non è il posto in cui cresceremmo volentieri i nostri figli. Probabilmente non lo sapremmo fare. Eppure ne crescono anche là di bambini con la stessa innocenza e capacità di sognare che hanno i nostri.
Probabilmente, proprio perchè senza nulla, la loro fantasia e il loro sogno è più limpido e forte, più saturo di colori di quelli sempre più artefatti e allucinati dei nostri bambini, abituati a confondere la realtà virtuale con quella concreta.
In questa foto (Muhammed Muheisen/Associated Press - cliccala per vederla ingrandita) e in quelle del servizio pubblicato da boston.com spicca il contrarsto tra l'asperezza dei luoghi e delle miserrime condizioni di vita e gli occhi pieni di incanto dei bambini.
Sono i nostri bambini di molti decenni orsono, che abbiamo dimenticato.
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