Sintesi significativa e spiegazione laconica data da una psicoterapeuta sulle cause di un triste fatto di cronaca di diverso tempo fa, che ebbe per protagonista una pre-adolescente della ricca provincia trevigiana.
Cosa faceva costei? Vendeva foto che la ritraggono nuda ai suoi coetanei, non per pagare le cure per la nonna malata, o per aiutare il padre disoccupato, semplicemente per acquistarsi vestiti griffati.
Ora, secondo al psicoterapeuta Antonella Baiocchi, intervistata allora da La Tribuna di Treviso, la spiegazione sta nella mancanza di riferimenti educativi adeguati provenienti dal contesto familiare:
"Manca la quantità di tempo necessaria a insegnargli dove sono i confini, dove sta il bene, dove sta il male e soprattutto l'esistenza del "non si può".Insegnamenti che non dispiegano i loro effetti se ai figli non gli si dedica tempo e attenzioni.
C'è poi il mondo esterno, divenuto accessibilissimo quando, solo 20 anni fa, era esattamente il contrario. Mi spiego.