…non sarà l’elettore italiano.
Preso in mezzo alle beghe di una campagna elettorale tra le più infime e ricche di insulti, che scelta può davvero fare? Pensiamo all’elettore del centrodestra, spaesato dal comportamento immorale e truffaldino del leader maximo, il Silvio Berlusconi delle 1000 insolenze, e dai distinguo dei suoi alleati, in primis la Lega, avvinta nell’abbraccio mortale con il plurindagato Premier, dal quale non sa come sganciarsi.
E a sinistra? 1000 leader, pochi riferimenti, a gioire per le disgrazie del Governo ma senza la forza per abbatterlo, sperano di conquistare qualche amministrazione locale per farsi coraggio.
L’elettore sta in mezzo…
30 mag 2011
24 mag 2011
E' confermato, alle donne piace bello e tenebroso
James Dean, icona di genere |
Uno studio della University of British Columbia ha analizzato questo fenomeno in termini sociologici. Il risultato non costituisce una grande scoperta ma semmai la riaffermazione di quanto già sappiamo, il durevole mito del bad boy, che trova riscontro in decine di personaggi iconici del cinema soprattutto.
Lo studio - pubblicato da Emotion, il giornale on line dell'American Psychological Association - ha preso in considerazione le espressioni non verbali di uomini e donne, riscontrando forti differenze nella attrazione che queste provocano nell’altro sesso.
Pochi studi avevano esplorato le relazioni tra emozioni e attrazione e questo evidenzia una marcata differenza nella reazione di uomini e donne.
Mentre mostrare un viso sorridente è considerato essenziale nella interazione amicale, uomini e donne rispondono in maniera diversa davanti ad un sorriso. 1000 persone aderenti al test hanno dato un rating all’appeal sessuale a prima vista (first sexual impression) di centinaia di immagini di persone del sesso opposto mostranti diversi stati emozionali, ampi sorrisi, gesti di orgoglio, di vergogna.
Risultato? Le donne sono meno attratte dagli uomini che sorridono, preferendo quelli che si mostarno orgogliosi e sicuri. Al contrario i maschi preferiscono donne dall’aspetto sorridente.
Gli autori dello studio commentano il risultato ricordando che queste reazioni hanno un background culturale modellatosi in migliaia di anni. Ad esempio, le donne sarebbero più attratte da uomini con un aspetto orgoglioso perché questo dimostrerebbe competenza e capacità a provvedere per la partner e la prole.
L’espressione orgogliosa accentua i tratti mascolini dell’uomo. Ci sono poi associazioni consolidate nel tempo, come quella che l’espressione gioiosa sia tipicamente femminile.
Norme e valori che nella cultura occidentale si sono stratificati e consolidati nel tempo evidentemente. Così si spiegherebbe anche perchè entrambi i generi preferiscano una espressione di vergogna. La vergogna mostra la consapevolezza dei limiti e delle norme, e questo genera fiducia.
Quindi, siccome la prima impressione è quella che conta, se state cercando una donna, seguite subito questo consiglio: rimuovete la foto del vostro profilo di Facebook, quella in cui apparite con un sorriso solare. E’ il motivo per cui fino ad ora on line le donne vi hanno snobbato.
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Di cosa hai paura?
Cacasotto. Fifoni. Timorosi. Conigli. Apprensivi. In quanti modi possiamo chiamare le persone che denotano generalmente paura.
Solo in Italia pare siano 10 milioni gli individui che soffrono per le proprie fobie: fobia dei ragni (aracnofobia), fobia del buio (scotofobia), fobia dell'acqua (idrofobia), fobia di volare (aviofobia), fobia dei cani (cinofobia), fobia dei gatti (ailurofobia), fobia della altezza (acrofobia), fobia dei luoghi chiusi (claustrofobia), fobia di una parte del proprio corpo (dismorfofobia) etc etc...
Cos’è una fobia? La fobia è una paura che ha caratteristiche particolari:
1. è accentuata e costante, permanente
2. è sproporzionata rispetto al pericolo concreto
3. è irragionevole e il soggetto è consapevole, ma sfugge alla capacità di autocontrollo
4. induce il soggetto ad evitare sistematicamente ciò che crea paura
5. produce incapacità di adattamento alle situazioni
Trattandosi di una emozione, di una reazione fisica e mentale che ci prende siamo in pericolo, la paura è una sensazione positiva, utile, infatti ci predispone ad affrontare un rischio.
Quando è eccessiva diventa una fobia provocando ansia e anche comportamenti non razionali.
Da piccolo la mia paura irrazionale era costituita dal tram. Il tram in se non mi spaventava, anzi, ci salivo e mi piaceva un sacco. Lo temevo quando lo vedevo arrivare. Così spesso la notte sognavo il tram giungere sferragliando sui binari, mi affrettavo ad attraversarem ma questo usciva dalla sede ferrata e mi inseguiva sui marciapiedi, nei giardini, dentro i negozi…
Non so se fosse una fobia perché in effetti non avevo comportamenti anomali, ma la notte spesso mi svegliavo spaventato. Era un incubo.
Come si superano le fobie? Bisogna accettare la paura ascoltandosi, cisè non negandola. Quindi è utile educarsi a gestirla, tranquillizzandosi agendo sulla respirazione (“fai un respiro profondo” si dice no?) o scaricando la tensione facendo del moto. Ma alla fine bisogna affrontare l’impaccio per accrescere la propria sicurezza.
Solo in Italia pare siano 10 milioni gli individui che soffrono per le proprie fobie: fobia dei ragni (aracnofobia), fobia del buio (scotofobia), fobia dell'acqua (idrofobia), fobia di volare (aviofobia), fobia dei cani (cinofobia), fobia dei gatti (ailurofobia), fobia della altezza (acrofobia), fobia dei luoghi chiusi (claustrofobia), fobia di una parte del proprio corpo (dismorfofobia) etc etc...
Cos’è una fobia? La fobia è una paura che ha caratteristiche particolari:
1. è accentuata e costante, permanente
2. è sproporzionata rispetto al pericolo concreto
3. è irragionevole e il soggetto è consapevole, ma sfugge alla capacità di autocontrollo
4. induce il soggetto ad evitare sistematicamente ciò che crea paura
5. produce incapacità di adattamento alle situazioni
Trattandosi di una emozione, di una reazione fisica e mentale che ci prende siamo in pericolo, la paura è una sensazione positiva, utile, infatti ci predispone ad affrontare un rischio.
Quando è eccessiva diventa una fobia provocando ansia e anche comportamenti non razionali.
Da piccolo la mia paura irrazionale era costituita dal tram. Il tram in se non mi spaventava, anzi, ci salivo e mi piaceva un sacco. Lo temevo quando lo vedevo arrivare. Così spesso la notte sognavo il tram giungere sferragliando sui binari, mi affrettavo ad attraversarem ma questo usciva dalla sede ferrata e mi inseguiva sui marciapiedi, nei giardini, dentro i negozi…
Non so se fosse una fobia perché in effetti non avevo comportamenti anomali, ma la notte spesso mi svegliavo spaventato. Era un incubo.
Come si superano le fobie? Bisogna accettare la paura ascoltandosi, cisè non negandola. Quindi è utile educarsi a gestirla, tranquillizzandosi agendo sulla respirazione (“fai un respiro profondo” si dice no?) o scaricando la tensione facendo del moto. Ma alla fine bisogna affrontare l’impaccio per accrescere la propria sicurezza.
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