9 nov 2010

Il Grande Uomo

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Cambiamento come crescita, dicevamo nel post “Fai la cosa giusta”.
Osservato da un’altra prospettiva, il più profondo cambiamento che sperimenta un bambino nel tempo è la perdita della sua purezza.

La purezza. Cos’è la purezza? E’ l’innocenza del pensiero e del gesto. Il fare naturale e spontaneo, non mediato, il fare in sé.
L'innocenza sta nelle prime domande che da bambini poniamo, nel cuore e nella mente aperti, nella osservazione meravigliata degli occhi spalancati, nello sguardo assorto e fantasticante.
Nello spirito del principiante.
L’innocenza e la spontaneità dei bambini emergono spesso con tutta forza nei loro disegni, il tratto non addomesticato ed edotto, ma diretto, gli oggetti buttati giù senza prospettiva, senza coerenza necessaria, i colori che si picchiano... come farebbe un pazzo insomma. Non una prova di abilità né una ricerca di stile ma pura espressività.
I bambini sono spontanei perché sono totalmente immersi in quel che fanno, nei loro gesti, nei quali il loro stato d’animo si esprime completamente. Senza finalizzazioni che non siano il puro piacere di esprimersi.

Gli adulti no. Gli adulti esibiscono e usano abilità complesse, mediano esigenze, ottimizzano risorse, sono efficaci, finalizzano i loro gesti a risultati strutturati. Vogliono arrivare da qualche parte e ottenere un effetto.
Non sono principianti ma… “professionisti della vita”.

Un nuovo debutto. Mi piacerebbe tornare dilettante e principiante per riassaporare il piacere del fare in sé, debuttare di nuovo sul palcoscenico della vita godendo dei miei pensieri, delle emozioni e dei gesti senza pensare al risultato.
Non è un desiderio di fuga dalla realtà, ma una passione, passione per la vita in sé, non per la prosa che la descrive ma per la poesia che la accenna senza misurarla.
Tornare ad avere lo spirito del principiante, pieno di poesia, di sentimento per sé. Tornare ad essere illuminato dalla luce della inesperienza che ci mostra il mondo per quel che è e non per quel che vogliamo che sia.
Il Grande Uomo è colui che non perde il suo cuore di bambino...

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