7 mar 2011

Minzolini a spasso, se non ora quando?

link sponsorizzati

E due. Seconda sconfitta per la RAI. Il tribunale di Roma ha rigettato il ricorso contro l'ordinanza che aveva ordinato il reinserimento della giornalista Tiziana Ferrario nelle funzioni di conduttrice del Tg1 e di inviata per i grandi eventi.
"Sussistono elementi indiziari che convergono univocamente nel far ritenere che lo spostamento della lavoratrice dalle mansioni di conduttrice di telegiornale sia da addebitare più che ad effettive esigenze organizzative ad una volontà ritorsiva posta in essere dai vertici della redazione al fine di sanzionare il dissenso manifestato dalla giornalista nei confronti della linea editoriale impressa al telegiornale dal direttore".
Una vendetta insomma, che porta la firma dell’ineffabile direttore di RAI 1, Augusto Minzolini.
Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, ha commentato laconicamente:
"Le sentenze della magistratura si applicano, non si commentano".
Per la Federazione nazionale della Stampa il reintegro "è un atto di legalità".
Il povero Minzolini - sebbene sempre più isolato nella propria posizione - ha già ripetuto, dopo questa sentenza, il suo mantra, ovvero che la Ferario ha levato il lavoro a giovani giornaliste restando “incollata alla sedia” per 28 anni. Coerente se non altro alle panzane già dette. Immaginate quanti giovani sarebbero contenti di vedere rimosso il proprio padre, competente professionista, dopo 28 anni di lavoro, con una scusa così pretestuosa.
Anche l'Usigrai, l'unione sindacale dei giornalisti Rai, dà addosso a Minzolini:
"Al di la del provvedimento riguardante Tiziana Ferrario sono le motivazioni a esigere un intervento aziendale".
Ora infatta urge una domanda: se il giudice ha rilevato una chiara volontà ritorsiva da parte di Minzolini, perché questo non viene sanzionato e mandato a spasso?
Un buon servo di norma un padrone poi lo trova sempre.

7 commenti:

Giulio ha detto...

e io debbo mantenere un simile individuo con le mie tasse??? Ma vai a farti pagare dal tuo padrone cui lecchi il culo emorroidoso ininterrottamente!!!!!

rosa ha detto...

cosa si puo commentare su questo minzolin ma da dovè e arrivato,cosera prima ,che meriti si possono dare a costei,perche e diventato direttore del tg1.al tg4 il posto e libero,furi un lecca lecca ,avanti ce posto per minzolin

Anonimo ha detto...

perchè devo continuare a dare soldi a codesta gentaglia?

Anonimo ha detto...

minzolini fai la cortesia di andartene tu il tg1 avrebbe più ascolti.

Anonimo ha detto...

credo che questo direttore sia il secondo parassita di questo millenio.Vive vestito di porpora ma in realta' e' una nullita'nel vero senso della parola.Gli alberi si giudicano dai loro frutti....cosa produce costui? a voi l' ardua sentenza...

Anonimo ha detto...

Vorrei ricordare che la RAI è una azienda pubblica e pertanto nostra del popolo italiano ed allora che il sig. Minzolini per errori suoi costringa la nostra azienda a subire processi che non sono gratis perchè la RAI deve pagare sia gli avvocati che tutte le altre spese.Allora io vorrei ma anche voi dovreste volerlo, perchè la RAI è anche vostra che al signor Minzolini questi soldi la RAI glieli ritirasse dal suo stipendio, dopo forse farebbe più attenzione a far spendere i nostri soldi in processi assurdi. Zanzino

Danx ha detto...

Chiudiamo tutti i tg, non hanno alcuna utilità.
Chi si vuole informare che si compri i giornali o legga qualcosa su internet.
In tv le notizie vengono divorate, non analizzate e ascoltate a dovere. In 30 minuti non puoi parlare di tutto e di più.