20 lug 2011

La siccità uccide in Africa, appello di AGIRE

link sponsorizzati

Si è discusso, a dire il vero non abbastanza, ma è di poche settimane fa il dibattito sulla privatizzazione dell'acqua, scelta che il referendum di giugno ha respinto.
E mentre qui discutiamo legittimamente di questo, ben 11 milioni di persone sono quotidianamente senza acqua. In Etiopia, Somalia, Kenya e Sud Sudan negli ultimi due anni le piogge sono state assai scarse e oggi la peggiore siccità degli ultimi 60 anni sta privando di cibo e acqua milioni di persone.

Si tratta di un disastro umanitario che coinvolge più del doppio delle persone colpite dal terremoto di Haiti del 2010 e un numero circa 20 volte superiore a quelle coinvolte nel recente tsunami in Giappone.
I media non ne parlano, sono rumnori lontani che non debbono turbare le nostre giornate, no fanno notizia, non vendono giornali.
AGIRE sta invece lottanto affinchè questi uomini, donne e bambini arrivino vivi alla prossima stagione delle piogge. AGIRE ha lanciato un appello di emergenza a cui hanno aderito 9 delle sue organizzazioni non governative gia' presenti nei paesi colpiti. ActionAid, Amref, AVSI, CESVI, COOPI, CISP, InterSos, Save the Children e VIS stanno lavorando per portare cure mediche e assistenza, razioni di cibo, alimenti altamente proteici per bambini e acqua potabile in Etiopia, Kenya, Somalia e Sud Sudan.

Ecco come contribuire:
- In posta
c/c n. 85593614
intestato a AGIRE onlus
via Aniene 26/A 00198 Roma
- In banca
IBAN: IT 79 J 03359 01600 100000060696
Causale Emergenza Africa
- Carta di credito
chiama il numero verde
800.132.870

Il sito di AGIRE: www.agire.it

Nessun commento: