Mentre la guardia di finanza rivela che nel corso del 2011 ha scoperto ben 7500 evasori totali, che avevano nascosto redditi per oltre 21 miliardi di euro, a Milano il genio della lampada, o dell’ampolla sarebbe più appropriato dire, spara a zero sul Fisco italiano:
“In Italia un regime fiscale da Stato comunista!”
E’ lo splendido Mario Borghezio, europarlamentare padano eletto per la Lega Nord nel 2009 con 48.290 preferenze, a spararla contro il governo Monti, che finisce tacciato anche di essere di fatto un bolscevico, almeno nelle scelte di politica economica.
Mi piace moltissimo Borghezio, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, perché è folcloristico e dopo la scomparsa di Prosperini (è in carcere… quello del “ciapa il caret, ciapa il camel, ciapa la careta e turna a ca! su de doss!”) mi sentivo triste. Icona clownesca di valore assoluto!
2 commenti:
Solo una precisazione: Borghezio non ha avuto alcuna preferenza. Neanche una. Ovviamente non poteva averla, considerate le liste bloccate del cosiddetto "porcellum".
L'ignoranza e la mancanza di ragione di Borghezio si manifestano in ogni occasione. Il saggio e paziente Monti sa che bisogna ignorare tutti quelli come lui.
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